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2.2. Le fonti di approvvigionamento ai fini potabili.

 

Ai fini potabili, le fonti di approvvigionamento dell’acquedotto rurale consortile sono costituite da n. 8 pozzi, cui sono asserviti impianti di sollevamento, così denominati:

Pozzo “Grande”, ubicato in Contrada “Piane” del Comune di Cammarata;

Pozzo “Baracca”, ubicato in Contrada “Piane” del Comune di Cammarata;

Pozzi “Savochello Basso” (grande e piccolo) ubicati in Contrada “Savochello” del Comune di Cammarata;

Pozzo “Savochello Alto”, ubicato in Contrada “Savochello” del Comune di Cammarata;

Pozzi “Tremole” (grande e piccolo) ubicati in Contrada “Piane-Tremole” del Comune di Cammarata;

Pozzo “Cozzo Panepinto”, ubicato nell’omonima Contrada del Comune di Cammarata.

L’alimentazione idrica all’acquedotto è assicurata altresì da n. 2 trincee drenanti, denominate “Drenaggi” e “Gargiuffè” con gli annessi impianti di sollevamento, e da una fornitura idrica integrativa garantita da Siciliacque S.p.a., con consegna al serbatoio consortile “Bosco”, in agro di Mussomeli (CL).

Trattandosi di un acquedotto rurale, la sua portata è sensibilmente diversa nei vari periodi dell’anno ed oscilla da 14 a 20 l/s circa per quanto riguarda le fonti proprie (pozzi e trincee) e da 7 ad 11 l/s circa per quanto riguarda la fornitura esterna (Siciliacque S.p.A.).